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Dinamismo e territorialità: Vicino a Te, non uno slogan ma una mission d'insegna in Sardegna

Settembre 2019. Piccoli ma dinamici e distintivi, legati al territorio, per mantenersi competitivi e crescere in una delle piazze della Sardegna con più alta densità di mq della GDO per numero di abitanti, Oristano: ne parliamo con Marco Frongia, Amministratore della catena Vicino a Te Supermercati.

Gli ultimi dati del gruppo esprimono un fatturato alla vendita 2018 di 12 milioni di euro, con un + 1,82 % a rete corrente.

Il gruppo si conferma una delle insegne più dinamiche in Sardegna, e lo sviluppo non si arresta.

Qual è il dato più indicativo del vostro stato di salute?

Mi verrebbe da dire “Ci siamo ancora!” nonostante il contesto di mercato sempre più dinamico ed incontrollabile! Mi permetta di ironizzare! Scherzi a parte, nonostante quella che è possibile definire “invasione” di insegne su Oristano, la rete VICINO A TE continua ad esistere e ad essere percepita dai clienti come Azienda del territorio.

Alcuni dati di sintesi che fotografano gli indicatori di un’azienda familiare a gestione manageriale:

  • Fatturato medio a mq: 6,5k Euro con + 5% su Anno Precedente

  • Scontrino medio: 14 Euro con + 3.7% su Anno Precedente

  • Scontrini medi giornalieri: 1.800 con + 2% su Anno Precedente

  • 70 dipendenti, età media 33 anni, basso turnover, alta fedeltà all’insegna e valori.

Cosa possiamo aggiungere sulle azioni e strategie che state portando avanti per restare competitivi e crescere?

Il settore negli ultimi cinque anni è cambiato velocemente e di conseguenza il nostro impegno attuale è impiegato nel rendere l’azienda quanto più snella ed efficiente al fine di rimanere sempre allineati alle politiche di prezzo applicate sul territorio, con un grazie ai nostri collaboratori che operano ogni giorno negozi VICINO A TE.  Innovazione tecnologica e revisione delle procedure quotidiane sono i principali cambiamenti che ci stiamo preparando ad affrontare. Riguardo la proposta commerciale VICINO A TE ha già da tempo intrapreso una politica di proposizione molto vicina al territorio e di conseguenza “di qualità”, aspetto che continuiamo a perfezionare ogni giorno.

Qual è l’aspetto più “distintivo” che i punti vendita Vicino a Te comunicano ai propri clienti?

I negozi VICINO A TE oggi vengono identificati come negozi “coerenti” con la propria insegna, ossia degli store di vicinato che si impegnano ogni giorno a soddisfare le esigenze dei clienti, il tutto attraverso una gestione totalmente locale che dà moltissimo valore al territorio, mantenendo, però, il cliente al centro (senza trascurare la vicinanza al consumatore a 360 gradi). Crediamo molto nella valorizzazione del “territorio” e nella “circolarità”.

La sua azienda è entrata da poco in Coralis come centrale di acquisto mentre si avvale della collaborazione di Crai come logistica distributiva. Che bilancio possiamo fare su questo versante?

La collaborazione con il CeDi Crai F.lli Ibba nasce con lo scopo di evitare la proliferazione di nuovi magazzini e con quello di sfruttare al meglio quelli esistenti. Una collaborazione di natura logistica che massimizza il potenziale commerciale della F.lli Ibba e, contemporaneamente, partecipa all’ottimizzazione dei costi della struttura logistica stessa.

Private Label: quale è la % di incidenza nei supermercati Vicino a Te? Coralis su questo versante è in fase di sviluppo, come state gestendo questo aspetto?

Vicino a Te è proprietaria di una piccola marca del distributore (MDD) Atlantide, marchio che ormai da anni propone ai propri clienti una gamma di prodotti che rispecchiano i nostri valori aziendali, primo tra tutti il territorio.

Il nome ATLANTIDE nasce da una (delle molteplici) antichissime tesi di Platone dove la descrizione della terra perduta coincideva con le caratteristiche della nostra amata isola.

L’assortimento conta ad oggi poco meno di 100 prodotti “rigorosamente sardi”, frutto di una continua ricerca di realtà produttive al limite tra artigianali e piccole industrie.

In questo contesto il Consorzio Coralis porta avanti un progetto denominato Etichetto, una social label molto simile ad Atlantide, con un perimetro di applicazione più vasto (Italia) e dal quale ci aspettiamo tanto, sia in termini di vendite ed aumento quota della MDD all’interno del nostro fatturato, sia di ritorno d’immagine, data la validità del progetto.

Parliamo di rapporti di filiera con l’industria. La piazza di Oristano risulta essere molto satura come densità di punti di vendita con la presenza di tutte le maggiori insegne nazionali. In questo scenario come state impostando il rapporto con l’IDM e l’Industria Locale? 

Confermo che lo scenario distributivo di Oristano è notevolmente cambiato negli ultimi anni, penso sia ormai tra le piazze più difficili della Sardegna, l’offerta verso il consumo si è notevolmente arricchita di opportunità con conseguente saturazione. Il rapporto con l’IDM prosegue cercando di concordare piani commerciali adeguati all’offerta oramai variegata, con grande attenzione ai prezzi di vendita e agli assortimenti.

Da sempre VICINO A TE ha dedicato attenzione, sensibilità e spazi dedicati ai fornitori locali: l’inserimento di nuove referenze passa sempre attraverso una scrupolosa valutazione sia dei prodotti che dell’aziende.

Noi, che da sempre lavoriamo con passione, riconosciamo e premiamo chi mette passione nella realizzazione dei propri prodotti.

Siete stati tra i primi in Sardegna a diversificare il business con i negozi specializzati nel biologico.

Qual è lo stato dell’arte di questa iniziativa?

Le strutture specializzate come il nostro FABI’ hanno l’obiettivo di proporsi ai clienti attraverso una selezione più accurata dei prodotti stessi, questi ultimi lontani dai canali distributivi tradizionali.

Fare BIo (significato esteso della nostra insegna) significa prendere un impegno con i clienti per qualsiasi prodotto presente all’interno del negozio. Consideriamo tutt’oggi FABI’ un progetto affascinante e fortemente replicabile in piazze con maggior intensità demografica.

Dati di sintesi FABI’:

  • Superfice di vendita 200/250 mq

  • Assortimento: 4200 items.

Avete già implementato o intende programmare attività sulla multicanalità …quindi Internet?

Riceviamo spesso richieste di invio di prodotti ATLANTIDE da parte di clienti che si trovavano in vacanza sul nostro territorio. Oltre ad essere lusingati per queste richieste abbiamo commissionato una piattaforma web ed app che dovrebbe essere operativa entro il prossimo anno, al fine di permettere ai nostri clienti di ricevere i loro prodotti preferiti fino a casa.

Meglio il click and collect o consegna a domicilio?

Una delle nuove frontiere dei supermercati riguarda la loro capacità di uscire al di fuori delle loro mura, abilità nel raggiungere le esigenze dei clienti, sia con la consegna a domicilio, che già facciamo da anni, che con il ritiro in negozio. La consegna a domicilio ha molto valore per il cliente, in particolare per le persone anziane, mentre il click&collect si rivolge ad un cliente più impegnato e dinamico, pertanto ritengo che vadano implementate entrambe.

Sviluppo: rete diretta o anche affiliati? in passato avete manifestato alla business community locale la vostra intenzione di proporvi sul mercato anche come grossisti, è un percorso che intendete proseguire?

Grossisti no, non è il nostro mestiere, ma immaginare una rete più capillare mettendo a disposizione le nostre conoscenze ad altri colleghi o nuovi imprenditori questo si, pertanto i nostri progetti di ampliamento rete sono sempre un obbiettivo, oggi ancora più raggiungibile proprio grazie all’accordo con il CeDi Crai F.lli Ibba.

Pensiamo di utilizzare sia la rete diretta che quella indiretta, quest’ultima molto simile ad un franchising che porti una bandiera con alcuni capisaldi imprescindibili: non mancheranno sicuramente tutti i nostri valori radicati negli anni, con una cura particolare del franchisee. Vorremo che questo progetto tenda a stabilire un importante legame sia con il cliente finale che con l’imprenditore che deciderà di credere all’insegna VICINO A TE. Il tutto dovrà necessariamente passare attraverso la fattibilità e soprattutto sostenibilità del progetto.

Ultima curiosità: aperture 365 giorni all’anno oppure chiusure domenicali. Il dibattito è sempre attuale ad ogni cambio di Governo: cosa ne pensa Marco Frongia?

Era tutto più bello quando il sabato si assaporava il giorno più importante della settimana, con il cliente che era preso dalla frenesia di non scordar nulla, data la chiusura domenicale. Dal punto di vista imprenditoriale prendo consapevolezza dei cambiamenti e delle nuove esigenze di consumo. Ho sempre pensato che una soluzione poteva essere la turnazione simile a quelle delle farmacie per poter offrire il servizio ai clienti non a scapito del tempo libero dei lavoratori.

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